giovedì 4 ottobre 2012

"Un Albero "...da portare in tavola

Dopo l'idea che ho voluto realizzare dell'albero decorato ad ogni occasione , ho deciso di realizzare un albero addobbato ad ogni occasione da portare in tavola...stamattina ho tagliato altri rami secchi nel mio giardino e poi ho preso questa pentola che avevo di terracotta un po vecchiotta...


 per ora ho solo sistemato i rami e messo del nastrino con un pizzo per decorare la pentola...poi nei prossimi giorni penserò alle decorazioni e naturalmente vestirà il mio tavolo della cucina...ma sarà anche l'addobbo per un pranzo o cena speciale ...non vedo l'ora di completarlo ^_^



6 commenti:

  1. Daniela cara, è stupendo avere un giardino nel luogo in cui si vive abitualmente. Io vivo in città e per me il giardino è una chimera. Ti dirò, se tornassi a nascere vorrei tanto non lavorare fuori casa ma vivere in un villino lontano dalla grande città, con l'orticello e le aiuole fiorite, un albero di magnolia e piante di agrumi, tante ortensie, glicini e gelsomini, le rose e fiori stagionali di ogni specie. Mi fa piacere che puoi dire di aver raccolto le zucche e i rami dagli alberi del tuo giardino, io al massimo raccolgo qualche fiorellino dai vasi del mio balcone. Ma sogno che un giorno possa vivere finalmente come desidera realmente il mio cuore.
    Scusa per le divagazioni, ma è da qualche giorno che i tuoi post mi fanno pensare e quindi mi sono sfogata.
    Ti abbraccio.
    P.S. mi dai qualche indizio per capire dove vivi?
    Fiore

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    1. Ciao Fiore...si vero io mi reputo fortunata perchè vivo nel mio giusto habitat...e per questo habitat e per dedicarmi a pieno alla mia famiglia ho scelto di chiudere un attività che avevo..io prima avevo un negozio laboratorio di ceramiche..si il mio lavoro è dipingere e creare ceramica...e posso dirti che quando lavoravo non avevo tempo per nulla neanche per curare il mio orto i miei fiori il prato la casa ...poi sono amante degli animali in questo habitat ho 11 gatti ,1 gallo e 11 galline avevo anche un cane però morto di vecchiaia,lavoravo e mi mancava tutto cio e la mia casa non era vissuta facevo orari assurdi e con il tempo stavo rischiando un esaurimento nervoso...alla fine ho scelto...per fortuna non mi muoio di fame però ho capito che potevamo vivere anche con un solo stipendio...accontentandoci di cio che avevamo senza dover strafare e così ora ho tempo per tutto per gli hobby per la famiglia la mia casa il mio habitat..e NE SONO FELICE!!!
      ti abbraccio anche io...
      p.s vivo a Bacoli non so se conosci ma penso di si

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    2. un ultima cosa non scusarti per le divagazioni sono contenta che i miei post possono far riflettere o altro..grazie ancora ..baci

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    3. Come potrei non conoscere Bacoli! Ora ho capito da dove vengono quelle meravigliosissime ceramiche che hai in primo piano. Sono convinta che lo sfogo c'è stato con la persona giusta perchè tu, conoscendo la mia città, puoi capire benissimo cosa è viverci e lavorarci tutti i giorni e di cosa ti priva. Forse il mio blog nasce proprio dall'esigenza di avere uno spazio mio fatto dei colori che mi piacciono, delle cose delicate che sogno e dove dare sfogo alle mie vere passioni.
      Comunque sei stata molto coraggiosa a lasciare il tuo lavoro.
      Ancora baci.
      Fiore

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    4. bene..chissà se un giorno potremo incontrarci da vicino..perchè no!!!! coraggiosa?? naaa alla fine non ho lasciato la creatività e questo lo sapevo benissimo...ho imparato da mio padre anche lui è nell'ambito artistico che la soddisfazione maggiore è quella morale e non economica ...e io quando creo mi soddisfa molto anche se non vendo e non guadagno..io ogni volta che mi dovevo dividere da una mia creazione era come togliermi un pezzo di vita..ogni cosa ha una storia un momento una parte di me...ad esser sincera sono più soddisfatta ora che prima ...sono contenta di averti conosciuta ...sperando che possa andare oltre questo mezzo mediatico..baci a presto

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    5. Ne sono convinta, le cose non accadono mai per caso.

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